PROGETTO FINALE D'ESAME
Post
- Ottieni link
- X
- Altre app
Maurizio Oddo Maurizio Oddo, Architetto PhD, Professore Associato presso l'Università degli Studi di Enna Kore, insegna Progettazione Architettonica. Laureatosi cum laude e disgnità di pubblicazione, è specializzato in Arte dei Giardini, Progettazione e Assetto del Paesaggio. Numerose le partecipazioni a Conferenze e a Mostre, nazionali e internazionali, e a Concorsi dove ha ottenuto premi e segnalazioni. Nel 2002, apre lo Studio BoMa con Alessandro Barracco. Diversi i progetti già realizzati: Belvedere e giardino a Triscina, a margine dell'area archeologica di Selinunte; Casa Ditta a Erice; Casa M a Bonagia. Tra le principali pubblicazioni: Gibellina la Nuova, 2003; Conservare il transitorio. Il restauro dell'architettura contemporanea, 2005; La Chiesa di Padre Pio a San Giovanni Rotondo, 2005; Architettura contemporanea in Sicilia, 2007; Pretesti di architettura, 2009; Purini/Thermes, 2010; Alvaro Siza, 2011; Eduardo Souto de Moura, 2016; Writing from the front. Una Bi
- Ottieni link
- X
- Altre app
PARTNERSHIP AL PROGETTO Per la partnership richiesta durante il corso di Sintesi Architettonica e Urbanistica ho deciso di intervistare una grande azienda che si occupa di spazi per uffici poichè è questo il tema che sto affrontando attualmente nella progettazione del mio edificio. Domanda 1: Di cosa si occupa Regus? Regus è una multinazionale che opera a livello globale offrendo spazi di lavoro flessibili. Dal 26 marzo 2015 Regus ha un network di più di 3000 Business Center in 120 paesi . Fondata a Bruxelles, in Belgio, nel 1989 , ha sede a Lussemburgo e conta circa 8.700 dipendenti . Domanda 2: Gli immobili messi a disposizione dell'azienda sono di proprietà? No, Regus prende in affitto immobili che già esistono e sono strutturati e li affitta a sua volta garantendo ai fruitori i comfort necessari, dunque la progettazione è minima ma si cerca di venire incontro il più possibile alle esigenze dei clienti. Domanda 3: La particolarità di questa azienda è la personalizzazione
- Ottieni link
- X
- Altre app
Zaha Hadid: armonia e contrasto Zaha Hadid, la prima donna che ha avuto l’onore di accedere nel 2004, ad uno dei premi più autorevoli dell’architettura, il Pritzker Prize , è stata capace di tradurre l’immaginazione in immagine, e l’immagine in architettura. Ha cercato un modo, che le consentisse di rappresentare le sue idee, e l’ha trovato. Ha inseguito un principio, quello della fluidità , ed è riuscita ad applicarlo. Il fatto che le parti dell’edificio , possono essere accostate senza necessariamente dovere trovare il modo di dialogare , costituisce un primo, forte elemento di originalità del linguaggio di Hadid. Tuttavia le sue progettazioni sembrano sempre ritrovare un modo, che va al di là dei modi tradizionali. Altro concetto, innovativo, ma se vogliamo anche arcaico, è proprio quello di “fluidità” . Esso riguarda gli spazi , sia nei modi di relazionarsi tra loro. Gli spazi acquistano così un nuovo senso di instabilità , che può contemporaneamente “mettere in moto” in mo